Il toponimo

Massanzago è il capoluogo dell'omonimo Comune, in provincia di Padova, che confina ad Oriente con quella di Venezia. Ha una altitudine media di m. 18 s.l.m. e sul suo territorio, che si stende su una superficie di kmq 13,22, vive una popolazione superiore ai 6000 abitanti, distribuiti tra il capoluogo e le frazioni di Zeminiana e Sandono.

Il fiume Muson Vecchio è uno dei fiumi di risorgiva che attraversano il territorio comunale, le cui strade, che ancora oggi ricalcano buona parte dell’antico graticolato romano, si collegano alla grande rete viaria statale e alla stazione ferroviaria di Camposampiero, sulla linea Padova-Bassano del Grappa e Belluno, e inseriscono il Comune di Massanzago nella grande viabilità turistico-commerciale, nazionale e internazionale.

È un territorio essenzialmente agricolo, dove si coltivano, con criteri e mezzi moderni, cereali, granturco, uva e anche meloni, un frutto tipico di questa terra che l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Massanzago hanno saputo valorizzare organizzando, a cavallo della 3a domenica di Luglio, la Sagra del Melone, un’importante e impegnativa manifestazione nota in tutto il Veneto. Sviluppati sono anche l’allevamento del bestiame (suini, bovini e conigli) e l’apicoltura; inoltre diverse aziende industriali e artigianali operano qui, specie dalla fine del secondo conflitto mondiale, in vari settori. I comuni limitrofi sono: Noale e S. Maria di Sala, in provincia di Venezia, nonché Borgoricco, Camposampiero e Trebaseleghe, in provincia di Padova.

torna all'inizio del contenuto